Comieco sceglie Livorno per i “Paper Week Challenge”

Da lunedì 12 a venerdì 16 aprile i nostri studenti rappresenteranno la città nella sfida online di educazione ambientale che coinvolgerà 22 Comuni italiani.

Si chiama “Paper Week Challenge” ed è l’appuntamento nazionale organizzato da Comieco (Consorzio per il recupero e riciclo della carta-cartone) che quest’anno, complice l’emergenza sanitaria in corso, si svolgerà interamente online.

Da lunedì 12 a venerdì 16 aprile una serie di quiz e videogame si susseguiranno in diretta streaming sulle piattaforme dedicate. A sfidarsi i “campioni del riciclo” in rappresentanza di 22 Comuni italiani scelti dal Consorzio: Modena, Savona, La Spezia, Monza, Novara, Alessandria, Biella, Roma, Napoli, Foggia, Lecce, Brindisi, Barletta, Trani, Agrigento, Catania, Enna, Palermo, Bari, Monopoli, Firenze, e, appunto, Livorno.

“Siamo orgogliosi di rappresentare la Toscana insieme a Firenze – commenta Giovanna Cepparello, assessora all’Ambiente del Comune di Livorno – in una manifestazione che ogni anno coinvolge migliaia e migliaia di cittadini in tutta Italia. L’averci scelto è un premio all’impegno quotidiano che ogni livornese mette nel differenziare i rifiuti, ma è anche un riconoscimento all’impegno di Comune di Livorno ed AAMPS nelle attività di educazione ambientale. Da parte di tutti noi – conclude Cepparello – un grande in bocca al lupo e buon divertimento ai nostri ragazzi per l’esito finale dei giochi”.

A difendere i colori della città è stata infatti chiamata la Commissione Ambiente e Mobilità degli Studenti del Comune di Livorno: 34 ragazzi rappresentativi di tutti gli istituti superiori locali già impegnati a realizzare progetti innovativi per la città che verranno presto presentati e sottoposti al vaglio del Consiglio Comunale di Livorno.

“Fare la raccolta differenziata della carta e del cartone – spiega Raphael Rossi, Amministratore Unico di AAMPS – significa salvare alberi che verrebbero abbattuti e risparmiare acqua ed energia. In più Comieco ci corrisponde 100 € circa per ogni tonnellata di questa frazione che raccogliamo e, stante le stime di quest’anno, potremmo avere un significativo ricavo annuo”.